Non sarebbe più comodo sedersi sulla propria poltrona, accendere console o PC e far partire un gioco dalla grafica mozzafiato, con dettagli, storia, automatismi semplici e rapidi e quant'altro? E' più eccitante, vedi con i tuoi occhi il mondo attorno a te, non devi sforzarti di immaginare il grosso demone sputafuoco o l'imponente carro armato, poichè li hai davanti. E allora, perchè?
Premetto che io stesso sono un'amante di videogiochi tanto quanto dei GDR cartacei, quindi non voglio in alcun modo favorire nessuno dei due in particolar modo, ma solo cercare di puntare un riflettore su questa modalità ludica spesso sottovalutata rispetto ai più moderni intrattenimenti.
I GDR cartecei affondano le proprie radici nei primi del novecento, diretti parenti dei primi wargame (giochi da tavolo di guerra tramite miniature di soldati) e ad oggi si presentano ai nostri occhi così come li conosciamo, semplici libri, tomi e manuali.

Non servono capacità particolari per un gioco di ruolo, non bisogna essere attori, scrittori o artisti: tutto si sviluppa in maniera automatica facendo ricorso ad un dono che tutti noi abbiamo ma che spesso non usiamo perchè abituati a concretizzare in gran parte quello che vediamo, senza lasciar sforzare troppo l'immaginazione, che resta tuttavia presente e pronta a scatenare immagini nitide e reali tanto quanto quelle che ci si parano davanti.
Puoi essere davvero ciò che vuoi in queste situazioni ed il semplice divertimento non pone obblighi di supremazia, perchè non vi sono nè vinti nè vincitori, soltanto tu, la strada che costruisci e percorri assieme ai tuoi amici ed il coinvolgimento di un mondo che anche se non è il tuo, ti appartiene per quelle ore... In tutto e per tutto.
Immagini scaricate da:
http://houseofbrockman.blogspot.it/2012/12/no-more-silent-nights.html
http://ericmikols.hubpages.com/hub/Pen-and-Paper-Picking-a-Roleplaying-Game