“Beh,
se questo non è un fottuto scherzo della vita... Ok, venire qui è
stata una cazzata, anche Sahabya me l'ha detto, ma io non le do mai
ascolto e questo ormai dovrebbe averlo imparato... Io invece sono
sempre stato un testardo figlio di buona donna... CLICK... Niente.
Non so cosa sto aspettando ancora: potrei aprirla e dare una mano a
velocizzare le cose, eppure continuo a non farlo... CLICK... Ancora
niente.
Li sento
grattare. Quando mi sono rinchiuso qua dentro erano al massimo
cinque, ma adesso saranno dieci volte tanto, me lo sento... CLICK...
Non ancora. Presto entreranno, questo è poco ma sicuro.
Se ripenso alle
parole di quel dannato vecchiaccio del cazzo: -Oh, ma certo, puoi
credermi bello, in quel vecchio villaggio sono sicuro che c'è una
rimessa ricolma di sacchi pieni di semi e cereali. Fidati di me e
quando torni, portamene un po'.-... CLICK... Ma siamo sicuri che è
ancora qui dentro? Bah... Ad ogni modo qualcosa mi dice che non sono
il primo bastardo che ha mandato qui e a testimoniarlo sono questi
piccoli resti di ossa sicuramente umani sparpagliati un po' ovunque.
Chiunque sia venuto a pulire non ha fatto un buon lavoro... CLICK...
Hai proprio deciso di farmi aspettare eh? Va bene, vediamo di farla
finita e premere questo dannato grilletto un'ultima volta...
CLICK...”