Pronti...
CIAK, si gira!
“Un Gioco di Ruolo
Cartaceo? Cos'è?” Da molti ho sentito pronunciare queste parole,
quando cercavo di spiegare loro cosa avessi fatto la sera prima
assieme ai miei amici o in cosa consistesse il progetto al quale
cercavamo di dare una forma.
Una domanda del
genere non è strana, considerato che la parola GDR ormai viene
abbinata il più delle volte a giochi per PC o console. Ma allora,
cos'è un Gioco di Ruolo cartaceo? Naturalmente sono in molti gli
appassionati in grado di spiegarlo (alla fine non si tratta di roba
arcana o frutto della follia). Personalmente però, ho sempre avuto
una visione che trovo calzare bene.
Immaginate di voler
vestire i panni di un attore, del protagonista di una serie di
avventure (tutti almeno una volta l'abbiamo fatto). Di solito un
attore deve recitare la parte di un personaggio ben definito che gli
viene posto davanti, come un costume da indossare in maniera
impeccabile. Egli ha un copione da seguire, battute da recitare, una
storia della quale conosce già la fine. E' il protagonista, gli
occhi e le attenzioni sono su di lui, così come è nelle sue mani la
sorte del film, almeno in parte. Incontrerà altri attori come lui,
viaggerà al loro fianco, previsto come tutto il resto.
Adesso immaginate di
essere voi a scegliere i vestiti nel quale infilarvi, decidendo così
di interpretare la parte di un duro motociclista o quella di
un'artista sensibile, di un coraggioso eroe o di un villano che nuoce
ai più deboli.
Non sapete niente
delle persone che incontrerete, il mondo si plasmerà attorno a voi
come conseguenza delle vostre azioni; non solo sarete i protagonisti
delle avventure, ma anche di tutto ciò con cui entrerete in
contatto; sarete i responsabili del vostro stesso destino e non
sempre le vicende che affronterete avranno un lieto fine... Perché
sarete liberi, liberi di spaziare in una realtà che anche se non è
quella di tutti i giorni, per poche ore o per giornate intere,
riuscirete a fare vostra, ad essere i plasmatori del mondo nel quale
avete deciso di gettarvi... Voi, i Giocatori, diventerete i
Personaggi!
La storia è
scritta, le comparse già ai loro posti e la sceneggiatura ultimata,
ma spetta a voi e a voi soltanto rendere grande ed indimenticabile la
vostra storia.
Il potere della
Narrazione
Ovviamente nessuno
si aspetta che andiate in giro con cineprese, microfoni, luci e
macchine fotografiche, interpretando un personaggio creato dalla
vostra fantasia (e di certo non dovete essere degli attori
professionisti). O almeno non è questo un GDR cartaceo. Sarete voi,
seduti ad un tavolo assieme ai vostri amici. Uno di questi sarà il
narratore delle vicende (o in questo caso, l'Artefice), un po' come
un regista. Egli sarà responsabile di creare e raccontare la storia,
erigere il mondo che si ergerà davanti ai vostri occhi, fra
avversari ed ostacoli, premi e gratificazioni, lasciando che siate
voi a sfruttare tali situazioni come meglio credete; un po' come una
simulazione, in cui la realtà non proviene da un computer o da
immagini olografiche, ma dalla narrazione dell'Artefice.
Il gioco di Nameless
Land
Nameless Land porta
i giocatori nella realtà di un mondo, il nostro mondo, corroso da un
massiccio e totale olocausto nucleare. L'anno è il 2352: uomini e
donne si spingono oltre i confini delle proprie malandate abitazioni
per intraprendere viaggi in cerca di fortuna, per esplorare un
pianeta dagli oscuri segreti che tace dinnanzi alla crudeltà
dell'uomo.
Molti non hanno un
posto dove fare ritorno, nati orfani da madri e padri che non
potevano prendersi cura di loro, o generati dall'odio e dalla
violenza; altri ancora invece si sono trovati privati delle poche
cose guadagnate con tanto sudore, costretti a vagare ancora fra la
cenere e gli aridi suoli, cercando un modo per tirare avanti.
I giocatori
interpreteranno alcuni fra i Sopravvissuti a questa malvagia era, un
gruppo di viandanti accomunati da una storia, da una vicenda
particolare o dal destino. Ognuno di questi è cresciuto nel Nuovo
Mondo, brutale, inospitale, ricolmo di segreti e leggende, di storie
e città cambiate, di anarchia e guerra, di eventi ordinari e
soprannaturali, un mondo mutevole che un attimo prima sorride e
quello dopo ringhia a fauci spalancate.
Cosa saranno
costretti ad affrontare? Come sopravviveranno alla giornata?
Troveranno acqua e cibo? Sapranno difendersi? Con chi avranno a che
fare? Quali sono le persone che conosceranno?
Questo dipenderà
soltanto da loro...
Realtà e Finzione
In un GDR di questo
genere, come in tutti gli altri giochi (che siano questi di società,
da tavolo ecc.) che vedono confrontarsi più persone, non bisogna MAI
lasciare che la finzione intacchi la realtà di tutti i giorni:
quando sedete al tavolo da gioco vi tramutate in qualcun altro ed i
suoi problemi riguarderanno solo lui e la realtà in cui egli vive.
Anche se alla fine del film il protagonista uccide il cattivo, quando
la scena finisce, gli attori non si odieranno di certo e anzi,
probabilmente si congratuleranno l'un l'altro.
Divertirsi,
questo è il solo scopo... Quando questo accorgimento cessa di
esistere, lo stesso accade al gioco e sfuma ogni buon proposito per
il quale è stato creato.
Immagine: Create 3D Dice