La città
dove oggi sorge Istochnik, un tempo era vista come punto di
riferimento commerciale da molti altri paesi confinanti. Ciò che
questi però non sapevano era che sotto l'altrettanto conosciuto
centro di ricerca scientifica locale, una sezione paramilitare
sovversiva al governo di allora, aveva edificato un laboratorio di
manipolazione genetica con l'intento di creare un particolare ceppo
di DNA. Tutt'oggi siamo all'oscuro di quali fossero le loro
intenzioni, ma non è di questo che voglio parlare.
Quel 17
Gennaio in cui le bombe esplosero, vi fu una massiccia fuoriuscita di
materiale chimico e rifiuti tossici dal laboratorio, che contaminò
il fiume che attraversa tutt'ora la città. Il liquido si sparse in
tutto il corso d'acqua, mentre scuri vapori corrotti si levarono fin
sopra i tetti dei più alti grattacieli. Si narra però che tre
membri facenti parte del centro di ricerca, fra cui uno scienziato,
un militare ed un test di laboratorio, uscirono dal fiume malato per
tornare come se niente fosse ad abitare la città semidistrutta. In
poco tempo attorno al centro scientifico sorsero enormi vasche
ribollenti, mentre fra le strade, le fogne ed i canali della città,
una densa poltiglia scorreva costantemente; tutto alimentato dal
fiume mutato, che sembrava generare una vita propria nella città:
luci di un verde acceso si potevano scorgere da miglia di distanza, i
muri di mattoni e cemento cominciarono a secernere una malsana resina
e l'aria divenne satura di aria tossica, mentre i tre si sigillarono
all'interno del loro laboratorio ed i mutanti provenienti da tutto il
resto del mondo, durante gli anni si riversarono ad abitare la sempre
più vasta città.
I tre
riemersero dal proprio laboratorio soltanto quando scoppiarono le
battaglie per la conquista del Nuovo Mondo, aggiudicandosi grazie ai
loro eserciti di mutanti, il controllo sul continente Est. Si fecero
chiamare “il Triumvirato” ed il segreto della loro incredibile
longevità rimane sopito nei loro laboratori che in molti hanno già
provato ad assaltare senza però avere alcun successo.
La città è
ad oggi una creatura con vita propria che non ha bisogno di essere
difesa da alcuna guardia: tentacoli bitorzoluti fuoriescono dalle
strade e dalle mura dei palazzi per attaccare i trasgressori ed i
nemici, torrette antiaeree e batterie di cannoni vengono mosse da una
sostanza parassita senziente e chiunque si comporti secondo le regole
può contare su una sicurezza senza eguali. Mavra, la Mente, gestisce
la città con ferrea decisione e si mostra al popolo con il suo
aspetto incredibilmente sano, ma che riflette soltanto il guscio di
un corpo che non ha più niente di umano. Boris, il Braccio, è ormai
divenuto una purulenta massa di carne, ma che grazie alle decine di
piccole braccia, produce ed innesta negli “organi” della città
tutte le armi di cui ha bisogno per difendersi dai frequenti attacchi
dall'esterno. Infine Lazar, il Cuore, si pensa sia costantemente
tenuto nel laboratorio nascosto della città e sottoposto ad ogni
genere di esperimento da parte della scienziata Mavra.
I visitatori
sono ben accolti ad Istochnik, ma i comuni umani sono discriminati e
spesso schifati dalla popolazione, mentre i mutanti vengono trattati
come fratelli. La Prima Capitale è una meta ambita soprattutto per
chi cerca dei Fluidi Mutageni ad un buon prezzo e di ottima qualità,
o per chi vuole assaggiare il brivido di farsi immergere in una delle
vasche di liquame viscoso e vedere... come ne esce.